Come potete immaginare un "contratto" da
schiavo non ha un vera e propria valenza legale, ciò nondimeno può
essere opposto a presunte incriminazioni per sequestro di persona,
quindi qualche cosa vale comunque, ma non tantissimo..... diciamo, vale
un pochino, ecco. Firmato il contratto che recita:
IO SOTTOSCRITTO SCHIAVO TILLY NEL PIENO DELLE MIE FACOLTA' FISICHE E
MENTALI SARO' SCHIAVO 24/7 DELLA SIGNORA PADRONA ISABELLA A DECORRERE
DAL 29/03/2013 ORE 15:00 AL 31/03/2013 PTE 15:00
INCONDIZIONATAMENTE.
QUALUNQUE MIA RICHIESTA DI ESSERE LIBERATO ANTICIPATAMENTE SO CHE NON VERRA' PRESA IN NESSUNA CONSIDERAZIONE NE' ACCETTATA.
A TAL FINE ONDE EVITARE SCUSE INUTILI I MIEI CELLULARI SARANNO SEQUESTRATI.
QUALORA LA PADRONA SI DEGNI DI LASCIARMI I TELEFONI NESSUNA
NOTIZIA POTRA' ESSERE ADDOTTA COME SCUSA PER VENIR MENO AI MIEI
SACROSANTI DOVERI DI SCHIAVO.
(firmato di proprio pugno)
Ecco, è iniziata così, sotto i migliori auspici. Mi pregustavo una
Pasqua ricca di avvenimenti, è un po che nessuno ha il coraggio di
farsi un bel 24/7 e finalmente mi sarei divertita, rilassata, sarei
stata nella dimensione che mi piace. Lo vedete anche dagli
aggiornamenti, ho perfino slaves che si fanno fotografare e x la
Sardegna è già una rarità, non è che io non mi diverta qui, ma il 24/7
da quando non frequento più girelle e quell'altro pig man che sono
inglobati nelle loro storie continentali, incollati altrove insomma, e
pensando a coccoroccò che vedo un paio di volte all'anno (forse), mi
domando, ma questi veri schiavi 24/7 dove sono? Ma esistono? L'OWK è
chiuso, eppure era frequentato... dove cazzo sono finiti gli schiavi?
Uccisi dalla crisi? Storditi dal governo dei puffi? Si saranno
suicidati?
Comunque, così è iniziato il mio week end pasquale, sotto i migliori auspici.
Gli ho già messo una bella cintura di castità che come vedrete è chiusa
con un lucchetto, collare, guinzaglo, catene ai piedi, ma avrete modo
di osservare meglio le condizioni del mio slave nelle prossime foto.
Stavo tranquilla, sicura di me, lo avrei imprigionato per tre giorni,
del resto era quello che agognava da tempo, finalmente si sarebbe
realizzato.
C'erano alcune cosette in giro sul tappeto, cercando le chiavi per
ognuno dei molteplici lucchetti era tutto sparso in giro sul tappeto.
Tutte cosine carine che uso qui e lì, dove qui e lì sono parti molli
dello slave.... Tilly non sopporta il dolore, probabilmente quella
visione l'aveva spaventato, a me eccitava invece. Che farci.
Poco più in là sullo stesso tappeto stavano le catene che avrei usato.
Tilly era già scappato altre volte, io me ne rendo conto, non posso
sequestrare le persone, siamo nel 2013, lo slave deve essere
consenziente alla sua segregazione. Purtroppo non sono una cretina
incosciente, speravo che Tilly dopo aver scritto e firmato un
"contratto" si sarebbe messo l'animo in pace e avrebbe mantenuto la
parola data. Certo che per una Milanese come me sequestrare per davvero
un Sardo di Nuoro avrebbe significato avere senza dubbio la prima
pagina sulla Nuova (il quotidiano locale) e chissà anche su quanti
altri quotidiani a livello nazionale. Non potevo permettermelo anche se
una bella pubblicità a volte rende, a meno che non renda una bella
incriminazione per sequestro di persona. Ma il contratto allora? Nullo?
Non lo so, non lo saprò mai. Preferisco non rischiare. Ma tanto voi non
sapete ancora niente di questa storia, quindi, continuo, e non è
inventata, ho anche le foto!
Ed eccoci qui, tanto per iniziare, io e lui già inchiavardato per benino....

E inerme.....
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