e allora basta, adesso voglio una accuratissima pedicure, ecco il terzo
premio, finalmente, dopo aver resistito veramente a lungo i miei piedi
si spiaccicano sulla sua faccia, anzi, lo imbocco con un dolcetto
speciale. No, non è una mia cacchina, è un pasticcino delizioso che mi
ha portato (un bel sacchettino di praline fatte a mano da una finissima
pasticceria locale). Lo assaggio, lo mastico, deglutisco, libidine, amo
il cioccolato, ne stacco un altro morso, lo mastico, me lo posiziono
tra le dita e finalmente lo imbocco..... cosa c'è di più bello che
mangiare direttamente dai Divini Piedi della Padrona?
mmmm.... prima o poi con un po' di costanza e buona volontà potreste trovarvi in questa situazione...
Leccare l'alluce aporito, ripulirlo per bene, ammorbidirlo, levigarlo, ecco a cosa serve la lingua dello schiavo.
Ma va fatto con passione, la Padrona si accorge di dove è la mente dello slave, non servono parole.
Ecco quello che vedo io quando questo accade, come in un sogno, un'altra dimensione, adesso ci siete anche voi vermi.....
SEGUE XXXXXX